lunedì 27 maggio 2013

Svizzera ... la Watch Valley


Da secoli la Svizzera è nota in tutto il mondo per i suoi orologi. Non è stato sempre così: quando nel XIV secolo iniziarono a misurare il tempo con strumenti meccanici, la Svizzera era rimasta molto indietro.
Solo quando, nella seconda metà del XVI secolo, i profughi ugonotti portarono a Ginevra la fabbricazione di orologi da indossare, l'orologeria iniziò a diffondersi anche in Svizzera.
Già attorno al 1785 a Ginevra lavoravano circa 20.000 persone nell'industria orologiera. Nel XIX secolo gli svizzeri esportavano in tutto il mondo gli orologi, soppiantando i produttori inglesi.
Con l'arrivo della concorrenza americana e giapponese nel XX secolo, la Svizzera ha perso la leadership di mercato ma ancora oggi è la patria dell'orologio di lusso.
Un itinerario di 200 km conduce in 38 tappe alla scoperta di musei e atelier, dove è possibile ammirare questi manufatti pregiati come il Museo Internazionale dell'Orologeria a La-Chaux de-Fonds, la Manifattura e Museo Audemars Piguet a Le Brassus.
Da oltre un secolo, il 90% della produzione di orologi si concentra nell'arco del Giura.
La regione si presenta con un'identità comune e all'insegna del motto: Watch Valley – il Paese della precisione.
La via degli orologiai creata all'inizio del XXI secolo misura circa 200 km e le  tappe della tratta danno vita a un vero e proprio pellegrinaggio tra le più famose fabbriche di orologi e i musei specializzati dove vengono svelati diversi segreti dell'orologeria e dove si possono ammirare alcune opere dell'arte orologiera uniche nel loro genere.
Ce n'è per tutti i gusti: orologi da polso, orologi a pendolo, orologi da tasca, orologi da tavolo e anche carillon.
L'orologeria costituisce il fil rouge di questo viaggio ma la regione culturale ricca di tradizione ha molto da offrire anche a livello paesaggistico. Paradossalmente, in questo paesaggio idilliaco ci si dimentica del tempo che scorre. Laghi, monti, vigneti e pittoreschi paesini invitano a rilassarsi.

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